Nel 2010 prende l’avvio il progetto per un Centro Diurno per minori disabili presso la struttura sanitaria dell’Asl Roma C di via di Valleranello, primo Centro diurno rivolto ai minori con disturbi psichiatrici primari o secondari e grave disagio socio-familiare o disabilità neuro-psicologiche. Il progetto viene denominato “Navigando i confini”.
La Cooperativa A.R.I.A. vince un bando per la creazione nel Centro di un orto didattico, come stimolo per i ragazzi. Le spese per impiantare e far vivere l’orto sono tante, attrezzature, sementi e tutto il resto per questo Federica chiede aiuto alla Rete dei GAS proponendo insieme alla spesa l’acquisto di Aria buona. La collaborazione con la struttura sanitaria, avviata inizialmente a titolo di volontariato, è andata crescendo proprio grazie alle donazioni.
Nell’intento di fare sempre meglio, A.R.I.A. ha presentato alla Chiesa Valdese un progetto per attingere ai fondi dell’8 per mille e ha ottenuto un parziale, ma importante finanziamento.
“N.I.C. on the job”, dall’acronimo di “Navigando i Confini”, é il nome del progetto presentato.
Con esso si è chiesto di finanziare il potenziamento delle attività del laboratorio terapeutico di orticoltura e giardinaggio all’interno del Centro Diurno, raddoppiando i giorni di presenza, e l’avvio di esperienze lavorative protette per alcuni dei ragazzi ospiti. Si tratta di veri e propri tirocini lavorativi retribuiti che permetteranno ai beneficiari, in età lavorativa e in prossimità delle dimissioni dal Centro, di sperimentare il mondo del lavoro come fase ulteriore del percorso terapeutico personale.
La Chiesa Valdese sostiene la formazione degli operatori A.R.I.A. per poter affiancare i ragazzi coinvolti nel progetto, ma non copre le retribuzioni dei tirocini. Per questo facciamo appello alla generosità dei gasisti nell’acquistare tanti kg di Aria buona.