Ciao a tutti,
vi riportiamo di seguito importanti informazioni relative al Centro Aurora, il posto dove è nato il nostro GAS e dove dal 2012 facciamo le nostre attività.
Prendetevi 5 minuti per leggerlo perché abbiamo ricevuto una importante proposta e vorremmo cominciare a parlarne nella prossima assemblea.
Vorremmo in quella sede, infatti, aprire il confronto e rispondere alle vostre domande su questo tema molto importante anche se la decisione definitiva verrà votata solo in una successiva assemblea (a Gennaio 2021).
Susanna, Patrizia e Cecilia
L’importanza del Centro Aurora
Il Centro dove ritiriamo i prodotti è un posto molto importante, oltre che per noi, anche per il quartiere.
Qui vi spieghiamo perché.
La storia
Il centro, che è una ex centrale termica, è stato abbandonato dall’Ater e lasciato all’incuria ed è stato occupato 40 anni fa dagli abitanti del quartiere che lo hanno completamente ripulito e ristrutturato, costruito il bar, la cabina per le proiezioni e lo hanno usato da allora per fare musica, riunioni, concerti, ecc.
Nel 2006 il Centro Aurora viene assegnato per 6 anni dal Comune alla Federazione delle Associazioni di Decima Torrino (leggi statuto) con canone ridotto al 20% del valore commerciale pari a 242,84 euro (Deliberazioni C.C. nn. 26/95 E 202/96).
La Federazione (formata da due associazioni Acape e SOS Cultura) lo ristruttura e lo mantiene e paga l’affitto e la corrente regolarmente.
Il Gas si costituisce nel 2012 proprio grazie a questo spazio e ha continuato fino ad oggi ad usarlo per la distribuzione dei prodotti, incontri con i produttori, feste e riunioni, cene ed altro.
Nel 2012 scade l’assegnazione e il Comune non rinnova i contratti di assegnazione alla maggior parte delle associazioni perché vorrebbe metterli a bando e ricavarci il valore commerciale pieno, che per il Centro Aurora ammonta a 1.200,00 euro al mese.
Acape continua a pagare l’affitto di 242,84 euro al mese a nome della Federazione e continua a svolgerci attività, ci tiene corsi di italiano per ragazzi immigrati, oltre alle riunioni e le consegne del GAS, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, ecc.
Nel 2017 arrivano i vigili per fare un’ispezione sul patrimonio comunale e trovano alcuni di noi, tra cui Marinella che dichiara che la Federazione non gestisce più il centro (per non mettere nei guai il presidente loro amico) e che la responsabile è l’associazione Acape.
Il comune nel 2018, anche a causa di questa discordanza di assegnazione, notifica lo sfratto e invia alla Federazione l’affitto a canone pieno, ossia 1200,00 euro al mese.
Acape si rivolge per difendere il Centro all’avvocato Giuseppe Libutti, esperto in questo ambito, ma da quel momento è costretta a smettere di pagare, perché non può permettersi un affitto così oneroso e non riesce neanche a continuare a pagare l’affitto ridotto.
Nel 2020 Acape, consigliata dall’avvocato, firma la Diffida con altre 12 associazioni di Centri sociali che sono in situazioni analoghe, affinché questi locali non vengano requisiti e messi a bando ma vengano dati in gestione (a canone ridotto) alle associazioni che dimostrano di svolgere attività di aggregazione sociale.
Nel nostro quartiere, ad esempio, mancano totalmente biblioteche, teatri, cinema, librerie e spazi di aggregazione sociale.
Sia Acape che SOS cultura, dopo aver gestito per 40 anni il centro, vogliono ora passare il testimone ed hanno invitato le associazioni del quartiere tra cui il GAS ad entrare nella Federazione e continuare a difendere il Centro, sia dall’incuria che dai problemi legali.
Hanno già accettato la proposta e sono entrate nella Federazione per supportare il Centro Aurora:
- Associazione Decima50, nata per i 50 anni di Decima (leggi statuto) https://www.decima50.it/ https://www.facebook.com/decima50
- Civitates Decima Torrino, gruppo informale di iniziative sociali nel nostro territorio https://www.facebook.com/civitates.decimatorrino
- Coordinamento sociale IX Municipio, gruppo informale che gestisce il Centro Auro e Marco di Spinaceto https://www.facebook.com/CoordinamentoSocialeIXMunicipio
Anche il nostro GAS è stato invitato ad aderire, come realtà etica e solidale di riflessione sul cibo e sul consumo critico, che dal 2012 svolge le sue attività ed ha la sede nel Centro Aurora.
Aderendo alla Federazione il GAS dovrà nominare 2 rappresentanti ed un probiviro.
La Federazione ha, infatti, bisogno di dimostrare al Comune che è formata da associazioni che svolgono ruoli sociali importanti per il territorio.
Quali sono le opportunità di questa adesione?
Come avete visto il Centro quest’estate è stato completamente ristrutturato e l’ordine degli Architetti di Roma ce lo ha chiesto per svolgerci a ottobre un workshop di 2 settimane per gli studenti di varie università che hanno realizzato progetti sociali sul quartiere.
Sono stati entusiasti della nostra sede.
Il posto (quando sarà finita l’emergenza) è pronto per accogliere le idee di chi vorrà aderire alla Federazione.
E’ nata una biblioteca e una videoteca che aderirà al sistema delle biblioteche circolanti (di cui vi parleremo a breve) e stanno già nascendo progetti per quando sarà possibile riunirsi in presenza, nel frattempo abbiamo bisogno del sostegno di tutti.
Le attività del nostro GAS possono essere un importantissimo elemento per difendere il centro.
Inoltre è indubbia l’importanza di avere un luogo accogliente per la consegna e non dover distribuire i numerosi prodotti che acquistiamo in mezzo ad un parcheggio.
Quali sono i rischi di questa adesione?
Entrare nella Federazione comporta un possibile rischio civile (perché la morosità è un reato civile) perché il Comune potrebbe rivalersi sul patrimonio personale del presidente della Federazione e, eventualmente, anche su quello dei presidenti delle associazioni aderenti.
Se il GAS deciderà, come speriamo, di aderire alla Federazione, Patrizia Marzano si è offerta di candidarsi come presidente per assumersi questo rischio per evitare qualsiasi problema al GAS.
Stiamo appurando se possono esistere eventuali rischi per gli altri componenti del direttivo e potremo fornire eventuali informazioni in assemblea.
Va specificato che il rischio decorre dal nostro ingresso nella Federazione e non concerne i debiti pregressi. (Vedi link di approfondimento sotto)
Aderendo alla Federazione si va contro la legge?
Nessuno di noi vuole compiere azioni illegali. Il Centro Aurora non è occupato, ha solo il titolo di assegnazione scaduto (come la maggior parte delle associazioni romane).
L’illegalità è civile e consiste nell’occupazione di un immobile comunale con il titolo scaduto e nella morosità nel pagamento degli affitti pregressi.
Anche l’utilizzo del Centro Aurora come facciamo attualmente non sarebbe consentito, considerando i due elementi precedenti.
La Federazione ha in programma, per questo, di ricominciare a pagare al più presto l’affitto ridotto di 242,84 euro per tutelare il più possibile i presidenti delle associazioni aderenti ed eliminare l’illegalità relativa alla morosità.
Cosa significa rinunciare all’ingresso nella Federazione?
Non aderire alla Federazione significherebbe non condividere con le altre associazioni la difesa del Centro Aurora, quindi venire meno al principio di solidarietà che è la base fondante del nostro GAS.
L’utilizzo del Centro Aurora senza assumerne la difesa sarebbe un atto di scarsa responsabilizzazione rispetto agli altri aderenti alla Federazione che lo utilizzano assumendosene anche i rischi.
Documentazione:
- Delibera 140
- Diffida firmata da ACAPE con altre associazioni romane verso il Comune di Roma
- Approfondimento sulla responsabilità dei soci e del consiglio direttivo che è relativo solo al periodo successivo all’ingresso nella Federazione https://www.ecnews.it/la-responsabilita-di-soci-e-componenti-del-consiglio-direttivo-per-i-debiti-delle-associazioni-culturali/
- Relativa sentenza della cassazione https://www.studiocerbone.com/cassazione-sentenza-n-20485-del-06-settembre-2013-violazioni-omesse-fatturazioni-registrazioni-fatture-responsabilita-del-consiglio-amministrazione/
- Altra conferma
https://www.associazioni.avvocatoferrante.it/blog-associazione-e-enti-no-profit/160-responsabilita-patrimoniale-e-personale-del-presidente-del-consiglio-direttivo-e-dei-soci-di-un-associazione.html
Raccogliamo domande o commenti sull’adesione del GAS alla Federazione